Paralleli e rimandi:
Sal 118,22 | Mt 10,16-20; 16,3; 21,42; 26,24; 27,4 | Mc 8,31; 12,10; 14,21 | Lc 8,46; 9,1.22; 10,19; 17,25; 19,44; 20,17; 21,12-18; 22,22; 24,44-49 | Gv 10,9; 12,32.45; 13,38; 14,6.12-14; 18,12-14 | At 1,8; 2,1.14; 3,12-14; 5,12; 7,52; 26,23 | Col 1,5 | 2Tm 4,18 | Eb 6,20; 9,24; 12,25 | 1Pt 2,7; 3,15 | Ap 1,5; 3,20
La Pentecoste rinnova la Chiesa di Gerusalemme e gli apostoli acquistano capacità di testimonianza, frutto della presenza dello Spirito. Ciò che leggiamo in questo capitolo è il terzo dei discorsi petrini (precedenti: 2,14s; 3,12s), questa volta davanti alle massime autorità di Israele. L’ambientazione è ancora all’interno delle mura della città santa, come annunciato da Gesù. Egli, infatti, disse che avrebbero dato testimonianza di lui dappertutto, iniziando da Gerusalemme (Lc 24,47).
La testimonianza di Pietro nasce da un rapporto personale con Gesù, coltivato nella preghiera e nella carità quotidiane. Gesù è la porta di ingresso nella casa del Padre (Gv 10,9; 12,45; 14,6). Sii discepolo e apostolo nel quotidiano e vedrai lo Spirito di Dio agire in te. Il Signore ti ama. Tu l’hai scoperto?
Paralleli e approfondimenti
Il discorso della montagna si apre con le "beatitudini" quasi autoritratto di Gesù e invito al discepolo che vuole seguirlo più da vicino a sperimentare la consolante certezza che il Regno dei cieli è già qui
Continua...La parola aramaica utilizzata per dire agnello talya’ ha anche il significato di servo/ragazzo (reminiscenza del sacrificio di Isacco, Gen 22,2-9). È allusione all’agnello pasquale poiché Cristo è salva dalla morte eterna per condurre alla vita di Dio.
Continua...Dio è benedizione e pace. Egli comunica se stesso e può essere portato ai fratelli quando l'uomo custodisce e dona vita e pace.
Continua...