Paralleli e rimandi
Is 32,15 | Ez 11,19; 36,26 | Gl 3,1 | Dn 2,21 | Zc 12,10 | Mt 1,23; 24, 36; 28,19 | Mc 9,1; 13,32; 28,16-20 | Lc 3,16; 6,14; 21,32; 24,44-49 | Gv 14,15-18; 15,26; 18,33-38 | At 2,1-13; 5,36; 8,14-17; 11,16; 18,10 | 1Cor 15,10 | 1Ts 5,1-10
Questi versetti ci rimandano alla conclusione del Vangelo di Luca (24,44-49) dove Gesù è insieme ai discepoli, apre le loro menti alla comprensione delle Scritture, li fa testimoni e promette che riceveranno lo Spirito di potenza dall’alto. Il v. 6 è come un gancio tra Atti e Vangelo, riportandoci all’ambiente dell’ultimo incontro terreno.
Alcune parole chiave:
Gesù però non ha predicato un regno terreno come o contro uno dei domini del mondo. Giovanni ci racconta che dopo la moltiplicazione dei pani, fugge per non essere incoronato re (Gv 6,15). Gesù inoltre ha detto con chiarezza che il tempo e il momento dell’avvento del regno non è dato da conoscere a nessuno se non al Padre (Mc 13,32). Come interpretare queste posizioni? Due risposte:
Spiritualmente questo punto finale è molto forte.
Gerusalemme è il luogo esistenziale in cui ho scoperto il Signore vivo. Giudea e Samaria, riconciliate grazie a Gesù, sono le ferite della mia storia sanate dal Risorto. I confini della terra sono il decidersi per la propria vocazione. Vivere la vita a cui il Signore sta chiamando è la pienezza della vita stessa.
Paralleli e approfondimenti
Il discorso della montagna si apre con le "beatitudini" quasi autoritratto di Gesù e invito al discepolo che vuole seguirlo più da vicino a sperimentare la consolante certezza che il Regno dei cieli è già qui
Continua...La parola aramaica utilizzata per dire agnello talya’ ha anche il significato di servo/ragazzo (reminiscenza del sacrificio di Isacco, Gen 22,2-9). È allusione all’agnello pasquale poiché Cristo è salva dalla morte eterna per condurre alla vita di Dio.
Continua...Dio è benedizione e pace. Egli comunica se stesso e può essere portato ai fratelli quando l'uomo custodisce e dona vita e pace.
Continua...