IV Domenica di Pasqua anno B
Sul sito è presente il commento alle pericopi di questa Domenica così distribuito:
1° lettura Atti degli Apostoli 4,8-12 ➜ Atti 4,5-12Salmo responsoriale 4 ➜ Salmo 118 (117)
2° lettura 1Giovanni 3,1-2 ➜ 1Giovanni 2,28-3,2
Vangelo Giovanni 10,11-18 ➜ Giovanni 10,11-18
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Nel nome di Gesù, ovvero con la sua continua presenza, i discepoli diventeranno apostoli del Vangelo per tutto il mondo. La forza è frutto dello Spirito Santo, dono del Risorto che devono attendere stringendosi come comunità. Egli è la pietra scartata dagli uomini, ma innalzata da Dio a riferimento della storia e di ogni uomo.
Gesù è riferimento per l'umanità smarrita perché pastore che conduce ai pascoli vitali e all'ovile della sicurezza. Egli è pastore anche per chi non ne è consapevole perché conosce la voce di ognuno e parla continuamente al cuore perché sia riconosciuto come il pastore bello, quello che profuma di vita e profuma di eterno.
Gesù è riferimento per l'umanità smarrita perché pastore che conduce ai pascoli vitali e all'ovile della sicurezza. Egli è pastore anche per chi non ne è consapevole perché conosce la voce di ognuno e parla continuamente al cuore perché sia riconosciuto come il pastore bello, quello che profuma di vita e profuma di eterno.