Paralleli e rimandi
Gen 32,30 | Es 3,15 | 2Sam 7,26 | 1Re 8,29; 9,3 | 1Cr 16,35 | 2Cr 6,24 | Tb 3,11; 8,5 | Gdt 9,8 | 1Mac 7,37 | Sal 8; 22,23; 48,11; 54; 74; 86,11; 91,14; 119,55.132; 140,14; 145,2 | Sir 51,1-11 | Is 26,13; 29,23; 64,6 | Ger 10,25; 14,9; 15,16 | Lam 3,55 | Dn 3,52; 9,19 | Zc 3,9 | Mt 18,20; 28,20 | Mc 4,13; 6,9; 16,15-16 | Lc 11,2; 19,44 | Gv 1,33; 12,28; 13,15; 14,26; 17,26 | At 1,1-8; 2,23.33.39; 9,15-16; 10,40 | Gal 3,14.22 | Ef 1,13 | Eb 2,12 | Ap 2,13; 11,18
Il v. 24,36 inizia con «mentre», indicando che nello stesso giorno della Risurrezione Gesù appare ai discepoli in più luoghi e riprese. I versetti 24,44 e 24,50, invece, sono introdotti dal «poi». Sebbene non si tratti di una separazione netta, nulla vieta pensare che gli episodi siano stati raccolti in un’unica narrazione, ma accaduti in un tempo più disteso. In questo ci sarebbe accordo con i testi successivi del libro degli Atti degli Apostoli, specialmente le note temporali del primo capitolo.
Questi pochi versetti trovano applicazione nell’Eucarestia celebrata e vissuta. L’Eucarestia celebrata è il sacramento, quella da vivere è la carità reciproca.
Paralleli e approfondimenti
Il discorso della montagna si apre con le "beatitudini" quasi autoritratto di Gesù e invito al discepolo che vuole seguirlo più da vicino a sperimentare la consolante certezza che il Regno dei cieli è già qui
Continua...La parola aramaica utilizzata per dire agnello talya’ ha anche il significato di servo/ragazzo (reminiscenza del sacrificio di Isacco, Gen 22,2-9). È allusione all’agnello pasquale poiché Cristo è salva dalla morte eterna per condurre alla vita di Dio.
Continua...Dio è benedizione e pace. Egli comunica se stesso e può essere portato ai fratelli quando l'uomo custodisce e dona vita e pace.
Continua...