L’opera della creazione è completa. Se vertice dell’attività creatrice è l’uomo, al quale tutto il creato è consegnato come dono e responsabilità, il coronamento dell’agire divino è nel settimo giorno quando Dio cessa il lavoro della creazione. Ciò che anticipavo in 1,3-23 per la classificazione dei giorni si completa ora.
Il settimo giorno rimanda al giorno uno perché si mostra come giorno di Dio. Allo stesso tempo anticipa il giorno definitivo dell’umanità e della storia, il giorno eterno della comunione con il Signore, in cui non vi sarà più giorno, né notte (Zc 14,7), ma Dio stesso sarà la luce del suo paradiso (Is 60,19; Ap 22,5).
Paralleli e approfondimenti
Il discorso della montagna si apre con le "beatitudini" quasi autoritratto di Gesù e invito al discepolo che vuole seguirlo più da vicino a sperimentare la consolante certezza che il Regno dei cieli è già qui
Continua...La parola aramaica utilizzata per dire agnello talya’ ha anche il significato di servo/ragazzo (reminiscenza del sacrificio di Isacco, Gen 22,2-9). È allusione all’agnello pasquale poiché Cristo è salva dalla morte eterna per condurre alla vita di Dio.
Continua...Dio è benedizione e pace. Egli comunica se stesso e può essere portato ai fratelli quando l'uomo custodisce e dona vita e pace.
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