Sul sito è presente il commento alle pericopi di questa Domenica così distribuito: Lo Spirito promesso è effuso sugli apostoli, che danno testimonianza del Risorto in modo più franco, libero e aperto di prima. Il timore dei Giudei li aveva chiusi in casa; la notizia della Risurrezione era una decisiva novità dell'opera di Dio, ma mancava loro la forza di poter annunciare al mondo tanta grazia divina. Lo Spirito è la nuova forma di presenza di Dio, dopo l'Ascensione del Figlio. Al tempo del Figlio segue il tempo della Chiesa. L’orante innalza un canto di lode al Signore per la creazione, per il vigore che infonde nelle cose create e il sostegno che dà all’uomo. Egli ha creato tutto, ha imposto leggi e limiti e fa vivere tutto ciò che esiste. Cantare a Lui è rifuggire dall’empietà e dal peccato.
1° lettura
Atti degli Apostoli 2,1-11 ➜Atti 2,1-13
Salmo responsoriale 104 (103) ➜Salmo 104 (103)
2° lettura
Galati 5,16-25 ➜
Vangelo
Giovanni 15,26-27; 16,12-15 ➜
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