Domenica della SSma Trinità anno A - Estroversa misericordia

Domenica della SSma Trinità anno A - Estroversa misericordia

Sul sito è presente il commento alle pericopi di questa Domenica così distribuito:

1° lettura Esodo 34,4b-6. 8-9 ➜ Es 34,1-4  -  Es 34,5-9
Salmo responsoriale Dn 3,52.56 ➜ Daniele 3,51-90
2° lettura 2Cor 13,11-13 ➜ 2Corinzi 13,11-13
Vangelo Giovanni 3,16-18 ➜ Gv 3,16-21


Domenica della SSma Trinità
anno A
Estroversa misericordia

La misericordia è azione verso fuori di sé o non è misericordia. Così Dio: estroverso perché misericordioso (1° lett), misericordioso perché estroverso (Vangelo). Opera della Trinità è la salvezza. Perché questa ci raggiunga, Dio si comunica, si fa conoscere e ci aiuta ad andare verso Lui.


Uscita

Gli Israeliti hanno peccato di idolatria, prima di ricevere le parole dell’alleanza. Mosè supplica Dio affinché abbia pietà e il Signore accoglie: è buono, misericordioso, lento all’ira, grande nell’amore. Ecco Mosè chiamato a salire una seconda volta sul Sinai per ricevere il decreto di misericordia. Prega perché il Signore continui a essere presente e siano tutti sua eredità. Dio esaudisce la richiesta più di quanto Mosè immagini: sarà presenza donando il Figlio e lo Spirito, estroversioni concrete dell’unico Dio. Invisibile, diventa visibile. Assoluto, diventa legato. Estroverso ama.


Salita

Il Figlio di Dio è luce che rischiara le tenebre (Vangelo). Porta un giudizio che non è condanna, ma proclamazione della verità così com’è. Seguire Dio significa rinnegare il proprio orgoglio (Daniele 3), l’egoismo (2° lett), l’idolatria di se stessi (1° lett) e rinascere facendo il bene e la verità (Vangelo). Aderire alla parola di Gesù è allora risalire verso il Padre.


Vive in me la Trinità?

Oggi vive in me la Trinità quando, davanti alla Parola di Dio, ascolto. Come a Mosè, il Signore dice: “Sali verso me”. Nella fatica della salita, i tiranni del mondo ammaliano con lusinghe, a volte minacciano, come per i tre giovani del Salmo, ma non cedo, perché Lui è con me. Nell’apparente insuccesso vorrei cambiare strada. Anche la comunità che mi sta intorno non vive più la Parola (2° lett). A cosa serve andare avanti? Oggi vive in me la Trinità perché se cerco Dio, tendo alla gioia e alla pace. Allora non ascolto più quelle voci sulla comunità che scoraggiavano perché Lui è con me. Oggi vive in me la Trinità perché guardo la croce: lì Dio ama il mondo.

La montagna. L’insuccesso. La folla. La croce. Il silenzio. La donazione.

Amore estroverso che attira.




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