I versetti che leggiamo sono la risposta a Nicodemo. Apre il capitolo un breve dialogo (3,1-10) cui segue la lunga risposta di Gesù (10-21); concludono la testimonianza del Battista (22-30) e nuovamente Gesù (31-36). Questi versetti sono paralleli a 12,46-50, brano subito precedente all’Ultima Cena (cap. 13).
Alcuni punti di riflessione.
La fede in Gesù è salvezza. Aderire a lui significa essere tirati in alto (at-tirati), verso Dio che è sceso in basso (tanto da dare il suo Figlio) per prendere tutti i suoi figli.
Paralleli e approfondimenti
Il discorso della montagna si apre con le "beatitudini" quasi autoritratto di Gesù e invito al discepolo che vuole seguirlo più da vicino a sperimentare la consolante certezza che il Regno dei cieli è già qui
Continua...La parola aramaica utilizzata per dire agnello talya’ ha anche il significato di servo/ragazzo (reminiscenza del sacrificio di Isacco, Gen 22,2-9). È allusione all’agnello pasquale poiché Cristo è salva dalla morte eterna per condurre alla vita di Dio.
Continua...Dio è benedizione e pace. Egli comunica se stesso e può essere portato ai fratelli quando l'uomo custodisce e dona vita e pace.
Continua...