Paralleli e rimandi
Gen 4,9 | Is 66,18b | Mt 19,24 | Mc 10,25; 25,40 | Lc 18,25 | Gv 10,7-9; 13,4.35 | Fil 2,7-8
La similitudine della porta stretta richiama un’immagine comune ai Sinottici. L’idea della porta è riferita all’ingresso nel regno di Dio, come al contrario la porta chiusa indica l’esclusione dallo stesso. Anche in Gv 10 abbiamo un’immagine simile e la porta della salvezza è Gesù stesso (Gv 10,7-9).
«Agonizestai», cioè lottate! È più intenso di “sforzatevi” perché si tratta della lotta più difficile della storia: quella con se stessi, con le proprie sicurezze, con il proprio ego. La grazia che questa parola del Vangelo ispira a chiedere al Padre credo sia quella di essere spogliati degli orpelli dell’orgoglio e della vanità, per riconoscersi piccoli bisognosi di uno “grande” verso cui tendere la mano (Lc 18,16; 1Cor 3,18).
Il discorso della montagna si apre con le "beatitudini" quasi autoritratto di Gesù e invito al discepolo che vuole seguirlo più da vicino a sperimentare la consolante certezza che il Regno dei cieli è già qui
Continua...La parola aramaica utilizzata per dire agnello talya’ ha anche il significato di servo/ragazzo (reminiscenza del sacrificio di Isacco, Gen 22,2-9). È allusione all’agnello pasquale poiché Cristo è salva dalla morte eterna per condurre alla vita di Dio.
Continua...Dio è benedizione e pace. Egli comunica se stesso e può essere portato ai fratelli quando l'uomo custodisce e dona vita e pace.
Continua...