4 Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; 5 vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; 6 vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. 7 A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: 8 a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza; 9 a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell'unico Spirito, il dono delle guarigioni; 10 a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l'interpretazione delle lingue. 11 Ma tutte queste cose le opera l'unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.
I capitoli 12-14 di questa lettera sono dedicati alla riflessione sullo Spirito Santo e i suoi doni. I doni dello Spirito sono segno della gratuità di Dio per l’edificazione della comunità. Leggiamo in questi versetti una singolare descrizione di trinità e unità di Dio e a seguire un primo elenco dei carismi e unità nello Spirito. Da notare il movimento dal molteplice al singolare che da il ritmo delle espressioni: dalla trinità (vv. 4-6) all’unità (v. 7) di Dio, dalla pluralità dei doni (vv. 8-10) alla singolarità del donatore (v. 11).
Guardo Maria, la mamma di Gesù, e mi chiedo: qual è stato il suo carisma? Lei che è la piena di grazia, la tutto-carisma, quale dono speciale ha vissuto? Umiltà, fede, obbedienza, silenzio e carità. Discepola di santità, ne è anche vera maestra.
Paralleli e approfondimenti
Il discorso della montagna si apre con le "beatitudini" quasi autoritratto di Gesù e invito al discepolo che vuole seguirlo più da vicino a sperimentare la consolante certezza che il Regno dei cieli è già qui
Continua...La parola aramaica utilizzata per dire agnello talya’ ha anche il significato di servo/ragazzo (reminiscenza del sacrificio di Isacco, Gen 22,2-9). È allusione all’agnello pasquale poiché Cristo è salva dalla morte eterna per condurre alla vita di Dio.
Continua...Dio è benedizione e pace. Egli comunica se stesso e può essere portato ai fratelli quando l'uomo custodisce e dona vita e pace.
Continua...