II Domenica di Quaresima - anno A
Sul sito è presente il commento alle pericopi di questa Domenica così distribuito:
1° lettura Genesi 12,1-4a ➜
Genesi 12,1-4 - Abramo
Abramo è segno di unità del genere umano ed è segno di comunione nella fede con Dio Benedetto. Gesù, figlio di Abramo (Mt 1,1), sarà il segno tangibile della benedizione divina, ora adombrata nella promessa.
Salmo responsoriale
Salmo 33 (32) ➜
Salmo 33 (32) - Di ognuno ha plasmato il cuore
L’orante invita la comunità a lodare con gioia il Signore perché ha cura di tutti i suoi figli. I termini cura e figli sono desunti dal messaggio. La cura di Dio è espressa con molte immagini, tra cui più alta di tutte è la misericordia. Essere figli è il dono della comunione con Lui per cui i fedeli divengono “sua eredità” (v. 12).
2° lettura
2Timòteo 1,8b-10 ➜
2Tm 1,6-11 - Ravviva il dono di Dio che è in te
Forte e dolce il Paolo che sta per lasciare questo mondo. Affida al discepolo Timòteo l’ansia e la passione per il Vangelo, consapevole che la luce di Gesù che ha avvolto la sua vita è la Pienezza del cammino.
Vangelo
Matteo 17,1-9 ➜
Matteo 17,1-9 - Fu trasfigurato
La trasfigurazione, come anticipo della risurrezione, è il segno che la missione di Gesù è accogliere ogni uomo e tutto il creato nella gloria divina. Ai discepoli mostra che il cielo e la terra si toccano in lui.
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