Paralleli e rimandi
Dt 29,3 | Gdt 8,14 | Gb 36,26 | Sal 49,21; 107,43 | Pr 2,5; 28,5 | Sap 6,1; 9,5.11 | Sir 3,23 | Is 6,9-10 | Dn 1,17; 2,28 | Mt 12,46-49; 24,15 | Mc 4,11-12; 13,14 | Lc 1,79; 2,25-35; 8,18; 21,20 | Gv 9,39-41; 12,40 | At 28,26 | 1Tm 6,3 | 1Gv 1,1-3
Il cap. 13 segue la crisi di Gesù rifiutato (cap. 11-12) e gli insegnamenti in cui non è riconosciuta la sapienza di Dio (11,19). Con parabole si rivolge ai suoi ascoltatori, riconoscendo che il Vangelo è annunciato ai semplici (11,25-27) e che i suoi veri parenti sono coloro che ascoltano e mettono in pratica la sua parola (12,46-50). Gesù parla in parabole alle folle e poi spiega ai discepoli. A ciascuno è riservato un richiamo e un invito a conoscere i misteri del regno dei cieli. Tre sequenze:
Il brano si trova tra la parabola del seminatore e la sua spiegazione. Le parole appena meditate sono riservate ai discepoli. Qual è il significato? Il discepolo è colui che non solo ascolta, ma anche si lascia interrogare da ciò che riceve. È importante lasciarsi mettere in discussione dalla Parola, purificare il cuore e convertirsi quotidianamente.
Il discorso della montagna si apre con le "beatitudini" quasi autoritratto di Gesù e invito al discepolo che vuole seguirlo più da vicino a sperimentare la consolante certezza che il Regno dei cieli è già qui
Continua...La parola aramaica utilizzata per dire agnello talya’ ha anche il significato di servo/ragazzo (reminiscenza del sacrificio di Isacco, Gen 22,2-9). È allusione all’agnello pasquale poiché Cristo è salva dalla morte eterna per condurre alla vita di Dio.
Continua...Dio è benedizione e pace. Egli comunica se stesso e può essere portato ai fratelli quando l'uomo custodisce e dona vita e pace.
Continua...