Paralleli e rimandi:
Sal 80 | Sir 24,17 | Is 5,1-7; 27 | Ger 2,21; 6,9; 12,10 | Ez 15,2; 17,6; 19,10-14 | Os 10,1 | Gl 2,22 | Ab 3,17 | Ag 2,19 | Zc 8,12 | Ml 3,11 | Mt 3,8; 6,9; 7,16-20; 12,33; 13,23; 20,1-15; 21,33-46 | Mc 12,1-12; 16,15 | Lc 3,8; 11,2; 20,9-19 | Gv 1,9; 6,35; 14,6 | Rm 6,22; 7,4-5 | 2Cor 9,10 | Gal 5,22 | Col 1,6-10 | Gc 3,17-18 | Gd 12 | Ap 7,14; 14,18-19; 22,2
La metafora della vite arricchisce la rivelazione divina che Gesù fa di se stesso, del Padre e della vita nuova offerta ai discepoli. Essa richiama la vigna dell’AT alla quale Dio paragona il popolo di Israele. Considero quattro etichette tematiche:
Nei versetti successivi (15,11) scopriamo che dono del Signore vite vera è l’ebrezza della gioia di Dio stesso. La Parola accolta purifica il discepolo (v. 3) e lo conforma a Cristo luce vera del mondo (Gv 1,9).
Paralleli e approfondimenti
Il discorso della montagna si apre con le "beatitudini" quasi autoritratto di Gesù e invito al discepolo che vuole seguirlo più da vicino a sperimentare la consolante certezza che il Regno dei cieli è già qui
Continua...La parola aramaica utilizzata per dire agnello talya’ ha anche il significato di servo/ragazzo (reminiscenza del sacrificio di Isacco, Gen 22,2-9). È allusione all’agnello pasquale poiché Cristo è salva dalla morte eterna per condurre alla vita di Dio.
Continua...Dio è benedizione e pace. Egli comunica se stesso e può essere portato ai fratelli quando l'uomo custodisce e dona vita e pace.
Continua...