Paralleli e rimandi:
Gen 3,15.24; 17,5 | Dt 18,15-22 | Gs 23,15 | 1Re 8,54-61 | Sal 48,9 | Is 11,2; 29,13; 51,12; 55,10-11; 66,11 | Zc 12,10 | Mt 3,10-12; 5,18; 6,10; 16,3 | Mc 7,6 | Lc 2,30; 6,24; 18,31-33; 19,44; 21,5-9; 23,34 | Gv 5,39.46 | At 1,6; 13,27-29 | Rm 4,21; 8,35; 15,4-8 | 2Cor 1,20 | 2Ts 2,16 | Ap 10,7
Dopo aver dichiarato che Gesù autore della vita è stato consegnato, rinnegato e ucciso dagli uomini, ma risuscitato dal Padre, Pietro invita gli ascoltatori a riconoscere nella Risurrezione di Cristo il compimento delle promesse di salvezza. La guarigione dello storpio deve diventare sprone per desiderare la propria guarigione del cuore. Si rivolge al popolo che chiama «figli dei profeti e dell’alleanza» e fa comprender che l’orizzonte della salvezza ora si estende a tutto il mondo. Gli Israeliti sono stati destinatari dei segni di Dio per primi (v. 26), ma ora il Vangelo è per tutti.
Se Cristo ha dato tutto se stesso per procurare a me la grazia del cielo in terra, chi potrà mai separarmi da questo amore (Rm 8,35) se non la testardaggine del cuore?
Paralleli e approfondimenti
Il discorso della montagna si apre con le "beatitudini" quasi autoritratto di Gesù e invito al discepolo che vuole seguirlo più da vicino a sperimentare la consolante certezza che il Regno dei cieli è già qui
Continua...La parola aramaica utilizzata per dire agnello talya’ ha anche il significato di servo/ragazzo (reminiscenza del sacrificio di Isacco, Gen 22,2-9). È allusione all’agnello pasquale poiché Cristo è salva dalla morte eterna per condurre alla vita di Dio.
Continua...Dio è benedizione e pace. Egli comunica se stesso e può essere portato ai fratelli quando l'uomo custodisce e dona vita e pace.
Continua...