Paralleli e rimandi:
Dt 7; 33 | 1Sam 2,7-8; 16,7 | Gb 5; 38 | Sal 92; 104; 113-118; 146; 148-150 | Is 11; 40; 65 | Ger 14; 31,33; 33 | Gv 1
Il Salmo 147 appartiene alla quinta parte di cinque del libro dei Salmi. È detto alleluiatico per il titolo e il tema della lode. L’orante invita a lodare il Signore per la provvidenza. Volgendo lo sguardo sulla città santa di Gerusalemme, sul creato e sulla vita personale e comunitaria, esalta Dio che sempre custodisce e dà forza ai suoi fedeli. Ci sono richiami alla legge, ai profeti Isaia e Geremia e ai testi sapienziali di Giobbe e dei Salmi. Non basta una breve analisi per sciorinare tutti i richiami, ma proviamo a dare una lettura per quello che chiarezza e brevità consentono. Struttura: propongo una divisione ABC-A’B’C’-A’’B’’C’’, considerando i versetti di invito alla lode (A), motivazioni (B) e contrasti (C):
L’inclusione tra i due “alleluia” indica il sentimento di gioia dell’orante di tutti i tempi. Preghiamo con il Salmo 147 per ringraziare per la provvidenza divina e quando riconosciamo che Dio ci ha rimessi in piedi dopo una situazione difficile. Gerusalemme è sì l’immagine dell’attesa finale, la città celeste ed eterna, ma è anche il simbolo di ciascuno di noi: abitati dallo Spirito Santo, siamo dimora di Dio e custodi della legge, scritta non su tavole di pietra, ma nel cuore (Ger 31,33).
Paralleli e approfondimenti
Il discorso della montagna si apre con le "beatitudini" quasi autoritratto di Gesù e invito al discepolo che vuole seguirlo più da vicino a sperimentare la consolante certezza che il Regno dei cieli è già qui
Continua...La parola aramaica utilizzata per dire agnello talya’ ha anche il significato di servo/ragazzo (reminiscenza del sacrificio di Isacco, Gen 22,2-9). È allusione all’agnello pasquale poiché Cristo è salva dalla morte eterna per condurre alla vita di Dio.
Continua...Dio è benedizione e pace. Egli comunica se stesso e può essere portato ai fratelli quando l'uomo custodisce e dona vita e pace.
Continua...