«Ascolta» è il primo vero imperativo. Colui che ascolta, accoglie dentro di sé. Ascoltare il Signore è fargli spazio nella propria esistenza. Da qui inizia la felicità.

Saggezza del popolo è riconoscere nella propria storia e nel presente l'azione di Dio che sceglie per amore, vivifica e fortifica. Rispondere con la propria fedeltà è esigenza d'amore.

Nel nome di Gesù, ovvero con la sua continua presenza, i discepoli diventeranno apostoli del Vangelo per tutto il mondo. La forza è frutto dello Spirito Santo, dono del Risorto che devono attendere stringendosi come comunità

Geremia raggiunge in questi versetti una delle vette più alte. Riferendosi al passato, richiama l’alleanza infranta dal peccato dell'uomo. Riferendosi al futuro, annuncia come avverrà il rinnovamento: nella misericordia.

Il battesimo è il mistero di unione a Cristo per cui siamo con lui sepolti e risorti, messi in piedi non per il lassismo, ma per la giustizia. La vita nuova è un nuovo riferimento, Cristo, per una nuova esistenza nella grazia.