I Settantadue sono segno dell'apertura missionaria verso tutto il mondo. La comunità di Gesù è più grande del piccolo cerchio che si stringe attorno. La gioia di costoro nasce dalla consapevolezza di vivere davanti al volto di Dio

La vocazione di Saulo è il cambiamento radicale della sua vita. L'incontro in Gerusalemme con la comunità cristiana di quel luogo è un ulteriore occasione di crescita comunitaria, nonostante alcune difficoltà legate a pregiudizi

Il Risorto appare nel cenacolo e al timore dei discepoli risponde mostrandosi, lasciandosi toccare e mangiando con loro. Egli è la Pasqua in cui la nostra vita passa dalla morte alla comunione eterna

L’incontro con il Risorto fa risorgere chi è toccato dalla sua presenza. Rimettersi in piedi e riprendere il cammino sono segni che la risurrezione di Cristo è primizia della nostra risurrezione.

Lungo la via della delusione e della frustrazione per il fallimento del «profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo», il Risorto si accosta ai suoi e percorre la stessa direzione dello scoramento.