Romani 5,1-11 1Giustificati dunque per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. 2Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l'accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella speranza della gloria di Dio. (Bibbia CEI 2008) Romani 5,1-11 In questa sezione della lettera Paolo descrive la vita del credente nello Spirito. Siamo davanti a un passo biblico tra i più commentati delle lettere paoline. La giustificazione, la grazia e tutti i doni che a noi vengono dall’azione di Cristo Gesù sono verità fondamentali per la vita credente. Se di una frase scegliamo un significato e lo esageriamo all’estremo del suo senso, inevitabilmente la discussione approda a esiti divisivi. È quello che è successo nella storia della spiritualità e dell’esegesi a queste parole di Paolo. Da parte cattolica e da parte protestante, l’aver portato all’estremo soltanto un significato ha diviso, piuttosto che unire nell’unica Parola. Ma fondamento di tutta la vita cristiana è solo la carità. Paralleli e approfondimenti
Giustificati per fede
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3E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, 4la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza.
5La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
6Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi.
7Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona.
8Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
9A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui.
10Se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.
11Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.
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© Cosimo Quaranta



















