Il nome di Gesù è segno della salvezza di Dio che nel mistero dell'incarnazione si fa vicino, tangibile. Egli entra nel Tempio e sarà il tempio del suo corpo il luogo della nostra santificazione

I Settantadue sono segno dell'apertura missionaria verso tutto il mondo. La comunità di Gesù è più grande del piccolo cerchio che si stringe attorno. La gioia di costoro nasce dalla consapevolezza di vivere davanti al volto di Dio

Fondamento della vita cristiana è Cristo. Egli è il maestro da seguire, ma il discepolo non può stabilire dove lo Spirito di Dio non debba essere. Piuttosto è invitato a cercarlo continuamente, riconoscerlo e darne testimonianza

Pietro annuncia che la Risurrezione di Gesù è compimento delle promesse di salvezza fatte da Dio tramite i profeti. Gli Israeliti a cui parla conoscono bene le Scritture; ora devono rileggerle attraverso Gesù

Pietro, a nome degli apostoli, dà testimonianza della Risurrezione di Cristo nel cui nome è stata operata la guarigione dello storpio. Non è magia, né religiosità artificiosa, ma adesione alla fede di Gesù