Matteo 13,24-30 Espose loro un'altra parabola, dicendo: "Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.
Parabola della zizzania
CLICCA QUI PER LEGGERE SUL SITO E GLI ALTRI COLLEGAMENTI
24
Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.
26
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: "Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?".
Ed egli rispose loro: "Un nemico ha fatto questo!". E i servi gli dissero: "Vuoi che andiamo a raccoglierla?".
"No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.
Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio" ". Commento: Matteo 13,24-30 Il cap. 13 segue la crisi di Gesù rifiutato (cap. 11-12) e gli insegnamenti in cui non è riconosciuta la sapienza di Dio (11,19). Alla parabola del seminatore e alla spiegazione della stessa, segue questa “della zizzania”. Nella prima è protagonista il seme buono della parola del Regno (v. 19); in questa invece il seme cattivo, seminato da un nemico, insidia per quello buono. Allegoria e spiegazione: La parabola non può essere separata dalla precedente e dal discorso di Matteo sulla misericordia e la giustizia. Al male nel mondo il Signore risponde con la croce, alla tentazione di diventare lupo e armarsi di spada e spine, risponde facendosi agnello, patendo la spada e sopportando una corona di spine (leggi la lettera di don Andrea Santoro del 22 gennaio 2006): è il chicco che muore e porta frutto (Gv 12,24). Seminare il male: Gb 4,8; Pr 22,8; Sir 7,3; Os 8,7; Gal 6,7-8 Seminare il bene Pr 11,18; Qo 11,6; Sir 6,19; Os 10,12; 1Cor 9,11; 2Cor 9,6 Altri rimandi: Ger 4,3; 12,13; Ez 36,9; Mt 5,43-48; 6,26; 13,19; Lc 6,36-38; 19,21; Gv 4,36; 12,24; Gc 3,18.
(Bibbia CEI 2008)



















